Idroterapia: le virtù dell'acqua
Ogni applicazione richiede gradualità e prudenza.
L’acqua è un elemento fondamentale per la vita. Nell’antichità l’acqua era utilizzata anche con significato rituale, infatti serviva non soltanto per lavare le impurità del corpo, ma anche per detergere l’anima.
Già Ippocrate, considerato il padre della medicina, usava l’acqua come terapia per rafforzare l’equilibrio psicofisico, per stimolare la forza vitale, per incrementare le risposte immunitarie, per guarire l’organismo umano.
L’idroterapia prevede l’impiego dell’acqua con vari sistemi: immersioni e docce totali o parziali, spugnature, idromassaggi, fasciature umide, compresse fredde, bagni di vapore, ecc.
Le spugnature sono massaggi eseguiti con una spugna naturale o con un guanto di crine, imbevuti d’acqua, per aiutare la circolazione. Le compresse e gli impacchi freddi svolgono un’azione decongestionante, invece caldi sono preziosi per la circolazione. I bagni di vapore sono depurativi per l’organismo, aiutano il corpo ad espellere le tossine.
Elemento discriminante è la temperatura dell’acqua.
L’acqua calda è rilassante, abbassa la pressione, attenua i dolori reumatici e muscolari, funge da sedativo sul sistema nervoso, prepara il corpo al massaggio terapeutico. Invece l’acqua fredda è stimolante, aumenta la pressione, svolge un effetto di vasocostrizione a livello cutaneo, rinvigorisce il tono muscolare.
Molti operatori utilizzano proprio l’abbinamento del freddo e del caldo.
L’idroterapia è controindicata: nei bambini, nelle donne in gravidanza, negli anziani, le persone cardiopatiche. E’ sempre consigliabile chiedere consiglio al proprio medico.
[Fonte testo: http://www.macrolibrarsi.it/speciali/idroterapia-guarire-con-l-acqua.php]
[Fonte immagine: http://www.faucetsnfixtures.com/ ]
